Volo del Ciuco

22 giugno 2019

Edizione straordinaria in occasione del 900° della Città di Empoli; l’evento si svolgerà in esclusiva in notturna, dalle ore 21.15.

Duecento figuranti dei Castelli di Empoli, Monterappoli e Pontorme, sfileranno per le vie del centro storico, accompagnati dai tamburini della Compagnia di Sant’Andrea, dei tamburi storici di Carmignano e dai musici e sbandieratori della Contrada di Porta Caracosta e Porta Fiorentina di Cerreto Guidi. Dopo la benedizione dell’Asino, il fantoccio di cartapesta, realizzato dagli alunni del liceo artistico “Virgilio” di Empoli, sotto la sapiente guida della prof.ssa Bertelli , volerà alle ore 22.30.

Ad intrattenere la piazza il famoso giullare “messer Lurinetto”

Dalle ore 23.00 poi l’appuntamento si sposterà in Piazza della Vittoria con la Notte Medievale: musica celtica con i Jig Rig e lo spettacolo  di teatro – danza, manipolazione delle fiamme, trasformazione dei materiali con il Drago Bianco.

 

STORIA - 
Il “volo del ciuco” fu per secoli uno spettacolo popolare molto seguito a Empoli e strutturalmente collegato, insieme alla processione e ad altre manifestazioni di contorno, alla festa del Corpus Domini. La festa cittadina era legata a questa ricorrenza religiosa, cui tutti partecipavano, sia ricchi che poveri, compresi i vertici del governo locale e le autorità civili e religiose. In genere si trattava di un rituale molto semplice, ma in cui il significato simbolico di rottura con la quotidianità era perfettamente rispettato: luminarie, prodotte con fiaccole e candele, in contrasto con il buio della notte medievale, il banchetto, che per una volta consentiva di mettere da parte l’abitudine alla frugalità A Empoli fu celebrata con particolare solennità dal 1340, anno in cui fu fondata la compagnia di sant’Andrea, la più antica delle numerose associazioni di laici, che si riunivano per scopi liturgici ed assistenziali e che caratterizzarono fortemente la religiosità popolare nel Medioevo e nella prima età moderna. Poiché questa confraternita nacque nel 1340 il giorno del Corpus Domini, i suoi fondatori pensarono di festeggiare tale ricorrenza offrendo ogni anno alla popolazione un insieme di manifestazioni che, oltre alla funzione religiosa ed alla processione, prevedevano un banchetto e spettacoli popolari, come il “volo del ciuco” (risultando perciò una delle più antiche della Toscana), che partiva dalla cima del campanile della pieve di S. Andrea al Mercato. Abolito nel 1861, per l’Unità d’Italia, è stato finalmente ripristinato nel 2008, grazie alla nuova Associazione Compagnia di Sant’Andrea.

Oggi la rievocazione si svolge nell’arco della settimana precedente al Corpus Domini e coinvolge i tre principali e storici castelli dell’agro empolese: Empoli, Monterappoli e Pontorme. In particolare la rievocazione del corteggio storico presenta, per ognuno dei tre castelli, oltre ai notabili, la nobiltà e gli esponenti religiosi, personaggi caratteristici della società empolese del XIV secolo.

Piazza Farinata degli Uberti