“Ma lo chiamavan Drago”

19 luglio 2019

Elisa Prosperi: voce; Massimo Giannini: voce e percussioni; Sandro Taniu: sassofoni; Tommaso Ceccatelli: chitarra elettrica; Mirco Capecchi: contrabbasso;

In questo spettacolo, nato da un’idea di Massimo Giannini, troviamo un breve ma significativo campionario della musica leggera di quegli anni. Un viaggio che ci porta dalla Napoli di Carosone alla Torino di notte di Fred Buscaglione, fra sonorità più tipicamente italiane ed echi e suggestioni provenienti dall’America o addirittura dall’Africa.

Brani immortali e bizzarre perle un po’ coperte di polvere, suadenti melodie e ritmi più incalzanti affidati ad un gruppo di bravissimi ed esperti musicisti dell’area empolese,

tutti insegnanti del CAM di Empoli, che hanno dato una veste personale, essenziale ma raffinata, a queste grandi canzoni. Il titolo dello spettacolo prende spunto da una canzone di Giorgio Gaber, La Ballata del Cerutti, il cui protagonista è il simbolo di quegli anni romantici, un po’ fanfaroni forse, ma creativi, positivi e pieni di vita.

A cura del Centro Studi Musicali Busoni, della Fondazione RSA Chiarugi e dell’Ass. Photos Onlus


Ingresso gratuito

 

Ore 20.30

INFORMAZIONI
Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni
csmfb@centrobusoni.org
www.centrobusoni.org
 

0571 711122

RSA Chiarugi